Nel corso di un’intervista Chris Martin, leader dei Coldplay, ha chiarito che il gruppo non si dividerà: un anno e mezzo fa aveva detto il contrario.
Che i Coldplay abbiano cambiato idea? Che l’idea di sciogliersi e non suonare più insieme abbia convinto Chris Martin e la band a fare retromarcia? Così sembrerebbe, a sentire l’ultima intervista rilasciata dal leader del gruppo a Beats 1 Radio. Non credo che ci divideremo – ha detto Martin – speriamo che più avanti ci venga in mente qualcosa da fare. Anche se una parte di me resta convinta che sette album siano un grande traguardo e che costituiscano un ciclo che ha un senso. Io ne sono comunque orgoglioso. Insomma, queste parole vanno un po’ a stridere con quanto dichiarato dallo stesso artista un anno e mezzo fa (era il dicembre del 2014), prima del lancio di “A Head Full Of Dreams”.
Nel 2014 il disco in uscita paragonato all’ultimo libro di Harry Potter
Allora, infatti, Chris Martin aveva così parlato in riferimento all’album prossimo all’uscita: Sarà come l’ultimo libro di Harry Potter. Era bastata questa frase per fare preoccupare i fan, sicuri dell’imminente scioglimento dei Coldplay. La frase Potrebbe non avere un seguito, che Martin aveva pronunciato ai microfoni di Bbc Radio 1, non lasciava alcun dubbio sulle intenzioni del gruppo, una volta raggiunti i sette dischi in carriera.
E questa retromarcia non potrà che fare piacere a chi era già rassegnato all’idea di non poter ascoltare nulla di nuovo dei Coldplay, come i tanti fan del gruppo disseminati nel mondo.
I dischi venduti in carriera e i riconoscimenti
Dal 2000 al 2016, nei sedici anni di musica, i Coldplay hanno pubblicato sette album (il primo Parachutes) e venduto nel mondo oltre 60 milioni di copie. Tanti anche i riconoscimenti, in particolare sette Grammy Awards e otto Brit Awards.